“La ricerca IA in Svizzera va forte – grazie all’istruzione, l’innovazione e i suoi partner”
La Svizzera è una delle sedi più importanti del mondo per la ricerca Google. Parliamo con Jennifer Wadsworth, coordinatrice per la ricerca AI presso l’AI Center della ETH di Zurigo, e Behshad Behzadi, Vice President Engineering per la Google Cloud di Zurigo, di come eccellente ricerca universitaria e forza innovatrice imprenditoriale possono collaborare nell’epoca dell’IA.
Secondo un comunicato stampa dell’Ufficio Brevetti Europeo del marzo 2023, nel 2022 la Svizzera era al settimo posto mondiale in termini di domande di brevetto, addirittura al primo posto in relazione alla popolazione. Inoltre da ben 11 anni la Svizzera è in testa al Global Innovation Index. Qual’è il segreto della Svizzera?
Wadsworth: L’istruzione è sempre stato un punto forte della Svizzera. Da tutto il mondo i genitori mandano i loro figli a frequentare le nostre scuole. L’ETH è da molti anni una delle migliori università del mondo, soprattutto nel campo dell’informatica. Da decenni le più importanti imprese del settore continuano ad aprire filiali nell’area metropolitana di Zurigo per poter lavorare con i ricercatori e i talenti universitari sul posto. Inoltre, la Svizzera offre condizioni ideali, perché segue un approccio bottom-up, cioè un processo dal basso verso l’alto: progetti congiunti tra imprese ed accademia sono solitamente spinti dal mercato e non iniziate da parte statale. Nascono così le innovazioni di cui il mercato ha bisogno.
Behzadi: Infatti la ETH è stata uno dei motivi principali per cui Google già 20 anni fa ha scelto la Svizzera come sede per il suo reparto ricerche. Siamo in scambio continuo soprattutto con la facoltà di scienza computazionale. Molti dei miei colleghi sono ex-alunni della ETH Zurigo, ed alcuni passano da Google alla ETH per continuare a ricercare o insegnare. In Svizzera vivono molte persone altamente qualificate in IA, ed esiste una cultura di collaborazione tra le imprese ed i ricercatori. Il reparto ricerche della IBM ha aperto la sua sede a Rüschlikon già nel 1956.
Come funziona la collaborazione tra l’AI Center e la ETH?
Wadsworth: Nel AI Center troviamo i migliori esperti di diverse discipline che lavorano insieme per affrontare le grandi sfide come il cambiamento climatico, la sanità mondiale e lo sviluppo demografico. Google partecipa al finanziamento di borse di studio per studenti, e questa collaborazione sarà approfondita. Il nostro programma offre agli studenti l’opzione di essere seguiti da due professori di facoltà diverse ed inoltre anche da specialisti delle imprese interessate, per garantire un approccio complessivo.
“È giunto il momento di decidere come andare avanti in modo che la società possa beneficiarne nel miglior modo possibile.”
Jennifer Wadsworth, coordinatrice ricerche AI Center ETH di Zurigo
Intelligenza artificiale generativa diventa sempre più importante per le imprese. Qual è l’appoggio di Google Cloud per le imprese che vogliono utilizzarla?
Behzadi: Le imprese si rendono conto che la soglia per accedere all’IA oggi è molto più bassa che solamente un anno fa. Chatbot con intelligenza artificiale come per esempio l’esperimento di Google, Bard, vengono allenati con l’aiuto di una massa di dati accessibili al pubblico su internet. Le imprese possono agire allo stesso modo con le loro informazioni e in tal modo creare in poco tempo una chatbot secondo le loro esigenze. Stiamo sviluppando una specie di “cervello d’impresa” che possa rispondere velocemente ed efficacemente a tutte le questioni dei collaboratori. Un tale modello è in allestimento per ogni impresa all’interno dell’infrastruttura Google Cloud. Ma le imprese possono profittare dell’IA anche creando strutture più efficienti di amministrazione o distribuzione, per esempio con detrazioni o prognosi di bisogno automatizzate, oppure aumentare la fidelizzazione dei clienti con aiuto di chatbot.
Quali sono le applicazioni dei modelli IA su base Google Cloud da parte delle imprese svizzere?
Behzadi: Il rivenditore Coop con l’aiuto di modelli di prognosi IA nella Google Cloud è in grado di pianificare il suo bisogno di alimentari più esattamente del 43 per cento. Considerando che la Coop ogni giorno, secondo le loro cifre, vende 1000 tonnellate di frutta e verdura, è un effetto considerevole, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche per la riduzione di foodwaste. Anche nell’aviazione, nel settore turistico e nel settore finanziario vediamo molti esempi, persino nell’amministrazione pubblica. La Swiss ottimizza il suo piano voli con una piattaforma AI su Google Cloud e riesce tra l’altro a ridurre così anche il consumo di carburante. Nel giro di tre mesi sono stati risparmiati oltre un milione di franchi svizzeri. Il comando tramite semplici messaggi voce, il cosiddetto conversational interface, è altrettanto importante quanto la semplice creazione di content per siti online o campagne pubblicitarie. Questi strumenti hanno un effetto enorme in tutti i settori.
“Infatti la ETH è stata uno dei motivi per cui Google già 20 anni fa ha scelto la Svizzera come sede per il suo reparto ricerche.”
Behshad Behzadi, Vice President Engineering Google Cloud
Wadsworth: Le applicazioni di maggior successo sono spesso quelle in cui l’utente non si accorge nemmeno di utilizzare IA. Non si tratta solo di sostegni nella vita quotidiana e processi più efficienti. Già da oggi l’IA ci può aiutare a salvare anche vite umane. Per esempio, nell’ambito dello Screening per il cancro del seno il radiologo oggi con l’aiuto dell’IA può scoprire anomalie molto prima che poco tempo fa. Più presto comincia la terapia, più successo potrà avere.
Behzadi: Oppure pensiamo al progetto Deep Mind IA di Google, AlphaFold, che è in grado di prevedere la struttura e la funzione di ognuna delle circa 200 milioni di proteine esistenti nel giro di pochi minuti. Ciò corrisponde a circa 400 milioni di anni di ricerca. Questi risultati possono essere utilizzati per la diagnostica o per sviluppare nuovi farmaci. Per questo insieme ai nostri partner come la ETH continuiamo a cercare nuovi modi per utilizzare l’intelligenza artificiale nel futuro per la scienza.
48 per cento
degli utenti sono in favore di applicazioni di intelligenza artificiale che possono aumentare l’ecosostenibilità.
Fonte: Economic Impact Report
400 milioni
Il modello AI AlphaFold ha risparmiato alla scienza 400 milioni di anni di ricerca mappando 200 milioni di proteine.
Fonte: AlphaFold
L’intelligenza artificiale contro le sfide sociali
Mantenere le barriere coralline
Una IA di Google può riconoscere e mappare una specie di stella marina nociva per i coralli con i dati forniti da telecamere subacquee. In tal modo le autorità competenti guadagnano tempo per reagire e combattere l’infestazione.
Predire le inondazioni
La previsione di inondazioni è una tecnologia basata IA che può salvare vite. Copre dozzine di paesi, mostra previsioni locali sulla ricerca Google e su Google Maps e invia avvertimenti a terminali mobili. Secondo l’Economic Impact Report per la Svizzera il 70 per cento degli interrogati sono in favore dell’utilizzo di tecnologie IA per informare ed avvertire la popolazione e le autorità in caso di pericoli come inondazioni, ondate di calore o incendi boschivi.
Agevolare la comunicazione
L’applicazione “Project Relate” sostiene persone con impedimenti linguistici. Con l’aiuto di modelli linguistici l’IA può trasformare messaggi vocali in testi oppure riprodurli con una voce virtuale.
Individuare il cancro
Google e Aidence vogliono contribuire a migliorare la prevenzione del cancro ai polmoni. Per la prevenzione del tumore al seno Google coopera con la iCAD. In entrambi i casi con l’aiuto di IA è possibile riconoscere alterazioni maligne in stadi più precoci. Il modello AlphaFold è capace di prevedere la struttura tridimensionale delle proteine. La ricerca fondamentale in campo medico utilizza queste capacità.
Foto: Marvin Zilm (6), Google (3), Theasis/iStock (1)